Turi Ferro, auguri all'icona catanese che ha portato la Sicilia sulle scene italiane

Buon compleanno a Turi Ferro, orgogliosa Catania ricorda un simbolo del teatro siciliano

A cura di Simona Lo Certo
10 gennaio 2024 08:31
Turi Ferro, auguri all'icona catanese che ha portato la Sicilia sulle scene italiane
Condividi

10 gennaio 2024 una data da ricordare per festeggiare uno degli attori catanesi più amati e rispettati del panorama italiano, Salvatore Ferro, noto come Turi.

Nato a Catania negli ultimi giorni del 1920 e registrato ufficialmente il 10 gennaio 1921, il suo contributo al teatro e al cinema ha lasciato un’impronta indelebile nella cultura artistica italiana.

Ha intrapreso la sua carriera teatrale fin da giovane, esordendo al teatro Coppola di Catania con la compagnia Brigata d’arte filodrammatica, diretta da suo padre Guglielmo Ferro. I primi passi professionali risalgono al 1948, e nel 1951 sposa l’attrice Ida Carrara, con cui prende parte alla Compagnia Rosso di San Secondo a Roma.

Negli anni ’50, Ferro interpreta numerose opere di Luigi Pirandello, diventando celebre per la sua magistrale interpretazione del personaggio del mago Cotrone ne “I giganti della montagna”. Nel 1957, insieme alla moglie Ida, fonda l’Ente Teatrale Sicilia, riunendo alcuni dei migliori attori della regione. Nel 1958, contribuisce alla fondazione del Teatro Stabile di Catania insieme a Michele Abruzzo e Umberto Spadaro, consolidando la sua reputazione come uno dei principali interpreti di Pirandello e Verga.

Ferro continua a recitare fino alla fine della sua vita, portando in scena la bellezza e la complessità della Sicilia. La sua ultima apparizione teatrale è in “La Cattura”, affiancato dalla moglie Ida. La sua scomparsa nel 2001 a Sant’Agata Li Battiati, a causa di un infarto, è stata un duro colpo per il mondo artistico italiano.

Per ricordare con orgoglio un’icona catanese dello spettacolo siciliano

Nel 2021, in occasione del centenario della nascita, Catania ha ricordato il suo grande attore Turi Ferro, sottolineandone quelle doti uniche, che gli hanno permesso di ricevere le onorificenze di Cavaliere, Commendatore e Grande Ufficiale da tre presidenti della Repubblica Italiana (Gronchi, Pertini, Scalfaro), ricevute per il suo evidente contributo dato all’arte italiana.

Una personalità artistica come fu quella di Turi Ferro resterà sempre indelebile nella cultura di una città come Catania, che non solo gli ha dato i natali, ma deve riconoscergli il merito di aver valorizzato la cultura locale e contribuito a farla conoscere in tutta Italia.

Un attore prestigioso e un uomo rimasto umile nonostante il successo, che ha vissuto per la scena e per la sua terra e che ancora oggi va ricordato con orgoglio e stima sinceri.

Ti è piaciuto questo articolo? Seguici...

Via Newsletter

Niente spam, solo notizie interessanti. Proseguendo accetti la Privacy Policy.

Sui Canali Social