Nostalgia natalizia e ricordo del Capodanno siciliano nelle parole di Andrea Camilleri

Lo scrittore siciliano per eccellenza descrive il suo ricordo festività in famiglia: condividi il ricordo di Natale e Capodanno di Andrea Camilleri?

A cura di Marco D'Urso
28 dicembre 2023 19:05
Nostalgia natalizia e ricordo del Capodanno siciliano nelle parole di Andrea Camilleri
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Terminata la prima parte delle festività, col Natale appena passato, ci si appresta a concludere al meglio l’anno in corso con i preparativi per le festività di fine anno. Natale e Capodanno sono momenti di riunioni famigliari e molti legano dolci ricordi a essi. In Sicilia le festività hanno un particolare calore, una particolare atmosfera, impresse nella propria mente sin dalla tenera età.

Chi potrebbe narrare il ritratto di una riunione in famiglia durante le festività natalizie in Sicilia meglio del “padre” del commissario Montalbano? Il racconto di Andrea Camilleri evoca un’atmosfera di calore familiare, gioia e un pizzico di rivalità, tratteggiando il ritratto di un tempo che conserva il suo fascino ancora oggi.

Capodanno Natale Andrea Camilleri Ricordo Feste Sicilia 1
Capodanno Natale Andrea Camilleri Ricordo Feste Sicilia 1

Giochi e dolcezza: la famiglia siciliana riunita

Le memorie di Andrea Camilleri ci portano indietro in un tempo di giocose riunioni familiari. Un’epoca in cui le famiglie si radunavano in gruppi numerosi, una ventina o trentina di persone. Ricorda con tenerezza le interminabili partite, i dolciumi e le risate che animavano le festività.

Tombola e ricordi indimenticabili

Le baruffe durante la tombola rimangono indimenticabili: le discussioni sul numero estratto, chi diceva di aver vinto ma non l’aveva sentito, il maestro di cerimonie che tirava i numeri con maestria. Il padre di Camilleri era un abile banditore che usava la Smorfia, suscitando le proteste di chi non conosceva il codice.

Tra Sette e mezzo e piccole rivalità

Nostalgia per il sette e mezzo: una lira e mi sto. I ricordi di gioventù di Andrea Camilleri lo riportano a quando da ragazzo si arrabbiava per l’attenzione distolta degli adulti, impegnati nelle proprie conversazioni e ignari dei numeri. Le vecchie tradizioni con una zia da controllare, una mossa sbagliata che cancellava la conta dei fagioli, richiedendo un nuovo inizio.

Terminato il Natale ci si appresta a ritrovarsi in famiglia per Capodanno: i ricordi di Andrea Camilleri delle festività in Sicilia sono anche i vostri?

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