Il futuro dell'occupazione Catanese passa dalle grandi opere: cercasi operai, lavoro per 7.000 persone
Creazione di lavoro a Catania con nuove prospettive: inaugurata una fabbrica di robot a Belpasso: We Build e Regione Sicilia cercano 7mila lavoratori
L’accordo tra la Regione e We Build promette di trasformare il panorama lavorativo in Sicilia attraverso un protocollo volto a sviluppare infrastrutture ferroviarie e stradali, inaugurando una nuova fabbrica di robot a Belpasso, nel Catanese.
Le grandi opere in Sicilia
La firma del protocollo, duraturo tre anni, promette di promuovere la crescita economica e occupazionale della Sicilia, soprattutto nel Catanese. L’obiettivo principale è la formazione di professionisti destinati ai progetti di We Build, tra cui le tratte ferroviarie Palermo-Catania-Messina e l’autostrada Catania-Ragusa. We Build conta attualmente 1000 lavoratori sull’Isola, ma punta a impiegarne fino a 7000 nei prossimi tre anni.
Investimenti nella Formazione
L’accordo prevede la formazione di nuovi lavoratori, selezionati attraverso centri per l’impiego, enti di formazione e agenzie per il lavoro, con un focus su legalità e trasparenza. Attraverso l’iniziativa “Cantiere Lavoro Italia”, We Build si impegna ad aprire, nel 2024, un centro di addestramento a Belpasso, destinato alla pratica e alla formazione sul lavoro nell’ambito dello scavo meccanizzato.
Contributo Regionale e Innovazione
La Regione parteciperà attivamente nell’individuare metodi efficaci per selezionare e qualificare i lavoratori, offrendo anche spazi per la formazione e l’orientamento al lavoro. Inoltre, il presidente Schifani ha partecipato all’inaugurazione dello stabilimento per la produzione dei conci a Belpasso, segnando un nuovo capitolo nel settore delle costruzioni e dell’innovazione industriale in Sicilia.
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha dichiarato: «La collaborazione con il gruppo imprenditoriale, che ha importanti commesse per dotare la Sicilia di infrastrutture più moderne, assume oggi un carattere innovativo. Puntiamo a fare crescere, sul territorio, un’occupazione qualificata, finalizzata alla realizzazione delle opere che cambieranno il volto di questa regione. Molti siciliani potranno acquisire competenze tecniche e specialistiche di ultima generazione per poi trovare lavoro».