Ai domiciliari “apre” officina abusiva riassemblando scooter rubati: disturbato dai Carabinieri

Il 46enne ai domiciliari era nella sua officina abusiva di fronte casa a Picanello quand’è stato “disturbato” mentre armeggiava su scooter rubati

A cura di redazionemd
11 settembre 2023 16:56
Ai domiciliari “apre” officina abusiva riassemblando scooter rubati: disturbato dai Carabinieri
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Il 46enne era tranquillo nella sua officina abusiva di fronte casa a Picanello quando i Carabinieri hanno disturbato la sua quiete mentre era intento ad armeggiare con diversi pezzi di scooter rubati. I carabinieri della squadra lupi del nucleo investigativo di Catania hanno proceduto all’arresto di un del catanese. L’uomo era già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per reati precedenti, ma è stato nuovamente arrestato per ricettazione ed evasione.

Domiciliari Officina Abusiva Catania Scooter Rubati
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Dall’indagine alla scoperta dell’officina abusiva a Picanello

L’indagine ha rivelato che l’uomo aveva allestito un’officina abusiva all’aperto proprio di fronte alla sua abitazione, situata nel quartiere Picanello di Catania. Il criminale aveva un suo metodo ben organizzato: operava smontando e riassemblando parti di scooter provenienti da furti. In particolare, il 46enne smontava completamente i ciclomotori, cambiando carene, targhe e varie componenti meccaniche ed elettriche. Questa pratica rendeva i veicoli non identificabili in caso di controlli da parte delle forze dell’Ordine.

Durante la perquisizione, i militari hanno trovato otto motocicli, parcheggiati di fronte alla casa del sospettato, e in particolare un nono scooter, un Honda Sh 300, completamente smontato, nascosto in modo sospetto nell’androne dell’abitazione. I carabinieri hanno recuperato e ricomposto tutti i pezzi del mezzo, tra cui forcella, ruote, contachilometri, marmitta, sellino, manubrio e pedana.

Quest’operazione ha permesso di accertare che lo Sh nascosto era stato rubato il 3 settembre a una donna catanese di 45 anni. All’interno dell’appartamento dell’uomo sono stati trovati anche la targa del veicolo a due ruote e le carene originali di colore nero opaco, come descritte dalla denunciante. Queste ultime erano state montate su un altro scooter parcheggiato in strada, risultato essere di proprietà del 46enne.

Per via dell’illecito constatato ed essendo fuori casa nonostante fosse sottoposto agli arresti domiciliari (oltre il possesso di un veicolo rubato), l’uomo è stato nuovamente arrestato. La sua detenzione è stata convalidata dall’Autorità Giudiziaria, e ora dovrà scontare la misura della custodia cautelare presso la casa circondariale di Catania piazza Lanza.

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