Fratelli minorenni avviano loro “attività” di spaccio in garage: arrestati ma collocati ai domiciliari

Il personale della Squadra Investigativa del Commissariato di Acireale ha arrestato due fratelli minorenni, rispettivamente di 16 e 17 anni, colti nella flagranza del reato di detenzione ai fini dello...

A cura di Marco D'Urso
11 novembre 2022 17:29
Fratelli minorenni avviano loro “attività” di spaccio in garage: arrestati ma collocati ai domiciliari
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Il personale della Squadra Investigativa del Commissariato di Acireale ha arrestato due fratelli minorenni, rispettivamente di 16 e 17 anni, colti nella flagranza del reato di detenzione ai fini dello spaccio di marijuana.

L’attività di Polizia Giudiziaria svolta ha consentito d’individuare alcuni movimenti sospetti attorno ad un garage dove, spesso, i due spacciatori in erba si recavano per brevi istanti per poi uscire nuovamente, soprattutto nel fine settimana.

Intorno alle ore 19.30 gli agenti passando in zona hanno notato i due fratelli spacciatori all’interno del garage. Gli operatori hanno fatto irruzione nel box procedendo alla perquisizione trovando: 35 grammi circa di sostanza stupefacente contenuti in un barattolo più altri 11 già confezionati, con particolare cura, in altrettante bustine di plastica pronte alla vendita. Inoltre sono state rinvenute due bilance elettroniche di precisione e numerose bustine utili al confezionamento dello stupefacente.

La perquisizione si è estesa all’abitazione dei fratelli criminali. Gli agenti hanno trovato la somma di 6.500 euro, della cui provenienza i minorenni non sapevano dare alcuna indicazione. Il denaro, ritenuto provento dello spaccio, unitamente allo stupefacente ed al materiale di confezionamento, è stato sottoposto a sequestro. I due criminali minorenni sono stati tratti in arresto per il reato di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanza stupefacente del tipo marijuana.

Dopo gli adempimenti di rito, gli spacciatori minorenni sono stati condotti presso il C.P.A. di Catania per ivi rimanere ristretti, in attesa del giudizio di convalida così come stabilito dal P.M. di turno presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Catania. Al termine dell’udienza, i criminali minorenni sono stati collocati in regime di permanenza domiciliare in attesa della definizione del procedimento penale iscritto a loro carico.

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