Spazzatura e roghi, il consigliere municipale alza i toni ed esagera: «Catania è la terra dei fuochi»

La Città di Catania ha una seria emergenza rifiuti che sta divenendo un’emergenza sanitaria: è impossibile negare l’evidenza in cui cittadini e turisti stanno vivendo costantemente da oramai diversi m...

A cura di Marco D'Urso
08 luglio 2022 15:09
Spazzatura e roghi, il consigliere municipale alza i toni ed esagera: «Catania è la terra dei fuochi»
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La Città di Catania ha una seria emergenza rifiuti che sta divenendo un’emergenza sanitaria: è impossibile negare l’evidenza in cui cittadini e turisti stanno vivendo costantemente da oramai diversi mesi. Il Comune è quasi totalmente statico ma, in un’infinitesima parte del lavoro comunale, qualcosa si muove sulle tematiche spazzature e roghi.

In questo scenario ci sono politici che stanno tentando una risoluzione all’emergenza, senza far mancare mai la promozione prettamente politica che poco ha a che fare col ruolo istituzionale al servizio del cittadino, ma vi sono anche altri politici che hanno deciso di cavalcare l’onda per ottenere apparentemente visibilità e “punti” in vista dell’elezioni catanesi nel 2023.

Il consigliere del II municipio Andrea Cardello ha voluto dire la sua su spazzatura e roghi ma probabilmente eccedendo nelle dichiarazioni e accostando Catania a un territorio che possiede problematiche diverse, utilizzando impropriamente un termine che non denota solamente il disagio dell’emergenza rifiuti, come sembrerebbe credere il politico.

Attraverso un comunicato del comitato “CataniaNostra” a firma del presidente Andrea Cardello, il consigliere municipale ha dichiarato: «Spazzatura e roghi con montagne di spazzatura data alle fiamme e Catania che si trasforma nella terra dei fuochi. In attesa di capire come si possa attivare una raccolta degna di questo nome, in tutti i quartieri della città, soprattutto la sera, vengono appiccati incendi ai sacchetti di plastica nel tentativo criminale di eliminare il problema. Peccato che questa soluzione sia altamente rischiosa per l’intera collettività. Tante le segnalazioni da parte di cittadini preoccupati. I falò vengono appiccati nel giro di pochi secondi e tengono sotto scacco intere strade con i residenti che non possono far altro se non chiamare i vigili del Fuoco. Le proteste ormai non si contano e la gente è stufa di questa situazione. In molti casi spuntano perfino cartelli fai-da -te che invitano i vandali a rispettare la città. Serve immediatamente un potenziamento dei controlli nelle strade da parte delle forze dell’ordine prima che ci scappi la tragedia».

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