Video fontana dell’Elefante: le note di scuse della Direzione del Giro D’Italia

Il Giro d’Italia è sempre decantato dalle Istituzioni come un momento privilegiato per ogni città, poiché il circus ciclistico porterebbe con sé una ventata positiva all’economia cittadina e molti alt...

A cura di Marco D'Urso
12 maggio 2022 15:53
Video fontana dell’Elefante: le note di scuse della Direzione del Giro D’Italia
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Il Giro d’Italia è sempre decantato dalle Istituzioni come un momento privilegiato per ogni città, poiché il circus ciclistico porterebbe con sé una ventata positiva all’economia cittadina e molti altri aspetti inerenti. Catania ha già le sue difficoltà dovute a svariate motivazioni. Ad aggiungersi al degrado vi è inaspettatamente anche un’addetta del Giro d’Italia, la quale ha ben pensato di utilizzare il simbolo di Catania (nonché opera artistica e culturale di pregio) per lavare una ciotola di generose dimensioni, utilizzando come lavabo proprio “U Liotru”.

In riferimento al video divenuto virale sui social network, con una così forte indignazione da non poter essere ignorata (come in altre situazioni analoghe) da istituzioni e organizzatori del Giro d’Italia, la Direzione del Giro d’Italia ha inviato una nota di scuse all’Amministrazione Comunale, che già nel pomeriggio di ieri aveva segnalato ai responsabili della corsa il comportamento gravemente lesivo e irrispettoso nei confronti della Città di Catania.

La Direzione dell’evento ciclistico nazionale corre immediatamente ai ripari, probabilmente più che per volontà per l’evidenza delle “prove”, poiché l’addetta del Giro d’Italia è stata ripresa nell’atto con un Pass ben visibile.

Senza poter verificare effettivamente la veridicità di quanto enunciato, la Direzione del Giro d’Italia comunica che: «Relativamente al fatto increscioso accaduto ieri in Piazza Duomo a Catania, la Direzione, una volta appresa la situazione, ha allontanato dalla Carovana la persona responsabile. Il Giro d’Italia si scusa con la Città di Catania e condanna lo sconsiderato gesto di un singolo e vuole sottolineare come la Corsa Rosa abbia sempre prestato grande attenzione alla tutela dei monumenti e dei siti del nostro Paese oltre che a quella dell’ambiente».

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