Il petrolio diminuisce di valore ma i prezzi del carburante aumentano: la denuncia delle associazioni

Il petrolio è al di sotto dei valori record di marzo 2022 e dunque i prezzi alla stazione di servizio dovrebbero diminuire. È il logico pensiero che ne dovrebbe conseguire, invece, il prezzo del carbu...

A cura di Marco D'Urso
09 maggio 2022 16:32
Il petrolio diminuisce di valore ma i prezzi del carburante aumentano: la denuncia delle associazioni
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Il petrolio è al di sotto dei valori record di marzo 2022 e dunque i prezzi alla stazione di servizio dovrebbero diminuire. È il logico pensiero che ne dovrebbe conseguire, invece, il prezzo del carburante continua ad aumentare pur col ribasso del prezzo della miscela d’idrocarburi.

In attesa dei rilievi di Antitrust e Procure, che stanno indagando sui listini, a denunciare gli immotivati aumenti dei prezzi dei carburanti sono Assotir e Codacons, che richiedono un immediato intervento del Governo per fermare le speculazioni e proteggere i consumatori.

In questa settimana, vi sono stati rialzi nei listini dei carburanti, con il prezzo medio della benzina in modalità “self” arrivato a 1,824 euro al litro mentre il gasolio sale a 1,844 euro al litro. Gli incrementi dei prezzi sono stati al centro di un vertice tra Francesco Tanasi, Segretario Nazionale Codacons, e Giuseppe Bulla, Vice Presidente nazionale di ASSOTIR e Presidente nazionale settore A.T.P. derrate alimentari.

Tanasi e Bulla dichiarano: «Nonostante il taglio delle accise disposto dall’esecutivo, benzina e gasolio stanno subendo negli ultimi giorni aumenti costanti con i listini alla pompa che superano abbondantemente quota 1,82 euro al litro. Ciò avviene anche se non si registra alcuna impennata delle quotazioni del petrolio che, anzi, risultano sensibilmente inferiori rispetto al record raggiunto lo scorso marzo».

Se il petrolio costava 132 dollari al barile l’otto marzo scorso, oggi è quotato a meno di 110 dollari, con un deprezzamento del -16,7% in due mesi: non si capisce quindi cosa stia determinando la nuova escalation dei listini dei carburanti. In attesa delle decisioni di Antitrust e Procure della Repubblica, che proprio a seguito dell’esposto presentato dal Codacons, indagano sui prezzi di benzina e gasolio, Tanasi e Bulla chiedono a gran voce l’intervento del Governo allo scopo di fermare le speculazioni sui carburanti che rischiano di vanificare i benefici del taglio delle accise e avere effetti pesanti sull’inflazione e sull’economia nazionale.

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