Diciasettenni rubano auto e “giocano” con gli agenti tra fuga, inseguimento e resistenza

Due giovani criminali ma già pronti e formati per essere accolti e perpetrare una “carriera” malavitosa sono stati gli autori di una pericolosissima fuga tra le vie del centro cittadino, con conseguen...

A cura di Marco D'Urso
04 maggio 2022 15:07
Diciasettenni rubano auto e “giocano” con gli agenti tra fuga, inseguimento e resistenza
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Due giovani criminali ma già pronti e formati per essere accolti e perpetrare una “carriera” malavitosa sono stati gli autori di una pericolosissima fuga tra le vie del centro cittadino, con conseguente inseguimento della Volante, mentre vi erano numerose persone ma fortunatamente senza feriti gravi.

Il personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza ha denunciato in stato di libertà, due ragazzi di diciassette anni per essersi resi responsabili dei reati di furto aggravato in concorso e resistenza a Pubblico Ufficiale. Nello specifico, presso la sala operativa giunge la segnalazione di un furto d’auto, avvenuto pocanzi.

Una volta diramata la nota al personale su strada, la volante di zona si è messa repentinamente alla ricerca del veicolo, intercettato poco dopo dagli agenti in seguito a un’accurata ricerca lungo le strade della città di Adrano. Accortisi degli agenti i minorenni, di cui uno alla guida, hanno cominciato una pericolosissima fuga ad alta velocità tra le vie del centro cittadino, pieno di persone nelle strade per vie dell’orario di punta.

La pericolosa fuga dei due criminali minorenni per le vie del paese, incuranti dell’incolumità pubblica e sfrecciando per le vie del paese al fine di guadagnarsi la fuga, è stata terminata con difficoltà dagli agenti, occupati a fermare i malavitosi in erba ma soprattutto a porre attenzione al flusso di persone presenti in strada, evitando la tragedia.

Giunti in Commissariato, nel più classico degli sceneggiati, i due criminali minorenni hanno continuato a porre resistenza contro gli agenti, probabilmente sicuri della loro presunta impunibilità. Pur con un atteggiamento poco collaborativo, i due giovani sono stati identificati con il contributo del personale della Polizia Scientifica e una volta ultimati gli accertamenti di rito sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per i reati di furto aggravato in concorso e resistenza a Pubblico Ufficiale.

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