Traffico internazionale stupefacenti gestito da sette catanesi nel deep web (NOMI E DETTAGLI)

La parte più “oscura” d’internet, il cosiddetto deep web, sembra una realtà lontana da noi ma quando l’asticella del crimine s’innalza e raggiunge un livello “professionale” anche i catanesi l’adopera...

A cura di Marco D'Urso
05 aprile 2022 15:33
Traffico internazionale stupefacenti gestito da sette catanesi nel deep web (NOMI E DETTAGLI)
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La parte più “oscura” d’internet, il cosiddetto deep web, sembra una realtà lontana da noi ma quando l’asticella del crimine s’innalza e raggiunge un livello “professionale” anche i catanesi l’adoperano. È il caso di un gruppo di criminali di San Giovanni Galermo, i quali avevano creato un vero e proprio traffico internazionale di stupefacenti sull’asse Italia-Olanda-USA.

Il giro d’affari che i sette arrestati riuscivano a creare in un mese era di circa 150.000 euro. I loro prodotti di punta nel deep web erano le droghe sintetiche (Mdma, ecstasy e ketamina) e la marijuana d’alto profilo, direttamente dall’Olanda. Anche i criminali si aggiornano al progresso tecnologico e tra i pagamenti emergono anche i Bitcoin (criptovaluta fortemente utilizzata nel deep web).

La Polizia di Stato di Catania è intervenuta stamani per sgominare ed arrestare i sette criminali, tra cui due donne, nell’ambito dell’operazione denominata “Empire”. Secondo quanto accertato, la banda, che aveva la sua base operativa nel quartiere di San Giovanni Galermo, trafficava in stupefacenti di tipo sintetico sull’asse Italia – Olanda – Usa.

Secondo l’accusa, gli indagati importavano la droga sintetica (Mdma, ecstasy e ketamina) e la marijuana dall’Olanda, che era nascosta tra mobili o altro, ed arrivava tramite corrieri di note ditte, e la rivendevano ai vari acquirenti, sia in Italia che all’estero, tramite chat clandestine su portali del deep web, in cui erano conosciuti col nickname ‘XXXMAFIAXXX’ o ‘MAFIASTARS’ e si facevano pagare in Bitcoin.

L’operazione è stata denominata “Empire” dal nome del portale del deep web. Gli arrestati sono Carmelo Fabrizio Aiello, di 37 anni, Andrea Garofalo, di 49, Eleonora Gentile, di 30, Michael Giuseppe Magliuolo, di 30, Giuseppe Mangiameli, di 35, e la moglie di quest’ultimo, Salvatrice Federica Rapisarda, di 28.

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