Alla richiesta di Green Pass per gli alcolici marocchino spacca bottiglia, minaccia proprietario e infrange vetrina

Ennesima serata d’ordinaria follia presso la Stazione Centrale di Catania, in cui le leggi sembrerebbero non esistere. Nella serata di ieri, il personale delle Volanti è intervenuto presso un’attività...

A cura di Marco D'Urso
25 febbraio 2022 19:09
Alla richiesta di Green Pass per gli alcolici marocchino spacca bottiglia, minaccia proprietario e infrange vetrina
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Ennesima serata d’ordinaria follia presso la Stazione Centrale di Catania, in cui le leggi sembrerebbero non esistere. Nella serata di ieri, il personale delle Volanti è intervenuto presso un’attività commerciale di piazza Papa Giovanni XXIII, in cui un episodio di violenza e degrado ha raggiunto un livello di pericolo abbastanza alto rispetto lo standard della zona da non poter essere negato l’intervento delle forze dell’Ordine.

Nello specifico, il proprietario dell’attività commerciale ha segnalato un extracomunitario in escandescenza presso il suo locale. Il proprietario ha avuto l’unica colpa di chiedere il Green Pass all’extracomunitario marocchino e avergli negato la vendita degli alcolici, poiché non era in possesso della certificazione verde.

L’extracomunitario non ha accettato la scelta del proprietario di non vendergli alcol andando su tutte le furie e cominciando un quadro ben noto nella zona della Staziona Centrale (e non solo): il marocchino ha preso una bottiglia di vetro vuota lì per terra (che pur esistendo un divieto di vendita continuano a proliferare in città), l’ha spaccata ottenendo un coccio affilato e impugnandolo dal collo della bottiglia ha dapprima minacciato il proprietario e successivamente mandato in frantumi la vetrina d’esposizione degli alimenti.

Apparentemente sicuro della sua impunibilità, il marocchino ha continuato pericolosamente a fendere il vento col coccio affilato della bottiglia di vetro contro gli astanti, attendendo l’arrivo degli agenti di Polizia, i quali lo hanno accompagnato in Questura.

L’extracomunitario marocchino, classe 1991 e senza fissa dimora, è stato denunciato in stato di libertà per i reati di minacce e danneggiamento e trattenuto a disposizione dell’Ufficio Immigrazione per accertamenti sulla sua posizione sul territorio nazionale. Al momento niente carcere mentre il proprietario dovrà conteggiare i danni, in attesa della prossima “testa calda” che bazzica nella Stazione Centrale senza alcuna sorveglianza, almeno apparentemente.

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