Visita istituzionale nella chiesa di San Nicolò l’Arena per osservare i lavori in corso (FOTO E DETTAGLI)

Continua il restauro delle candelore di Sant’Agata nella chiesa di San Nicolò l’Arena. La prima ad essere in fase di ripristino è la Candelora dei Panettieri. Gli esperti restauratori, con la supervis...

A cura di Marco D'Urso
17 settembre 2021 16:52
Visita istituzionale nella chiesa di San Nicolò l’Arena per osservare i lavori in corso (FOTO E DETTAGLI)
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Continua il restauro delle candelore di Sant’Agata nella chiesa di San Nicolò l’Arena. La prima ad essere in fase di ripristino è la Candelora dei Panettieri. Gli esperti restauratori, con la supervisione della Sovrintendenza, hanno ricevuto la visita di diverse cariche istituzionali sia comunali che regionali.

Nella passeggiata verso la chiesa di San Nicolò l’Arena erano presenti il Sindaco di Catania Salvo Pogliese, assieme all’assessore alla Cultura Barbara Mirabella e al presidente della commissione consiliare Cultura Giovanni Grasso. Il Sindaco Pogliese ha dichiarato: «Grazie a tutti questi interventi stiamo restituendo alla nostra comunità e ai turisti beni culturali di pregio. È un impegno che avevamo assunto lo scorso anno durante le festività agatine: dopo oltre 23 anni si restaura la prima delle quattordici candelore. Sono felice che tutto ciò accada all’interno di una splendida location qual è la chiesa di San Nicolò l’Arena, che è stata anche oggetto di un’altra opera di restauro, quella dei portoni della fine dell’Ottocento».

Le 14 candelore sono attualmente ospitate nella chiesa di San Nicolò l’Arena, in attesa del loro turno. La Candelora dei Panettieri è quella nella situazione peggiore e dunque la prima ad essere restaurata mentre, in progressione, le altre necessitano d’interventi di minore portata. La “mamma”, cioè il cereo dei panettieri, sta subendo un delicato restauro mentre turisti e cittadini ammirano sia i lavori in corso ma soprattutto le altre candelore, presenti in loco. Il restauro sarà concluso nel mese di dicembre.

Gli operatori hanno spiegato che dopo una prima fase di disinfestazione sono passati alla revisione strutturale a cui susseguono la pulitura e l’integrazione delle parti mancanti in modo da rendere stabile la candelora e garantire la vita anche nei prossimi decenni.

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