Polemica Intel, Musumeci: "Non può essere la solita logica che privilegia il Nord a discapito del Sud"

Continua la polemica in merito alle parole che il ministro dell’economia, Giancarlo Giorgetti, ha espresso sull’eventualità possibilità di portare gli stabilimenti Intel, non a Catania, co...

A cura di La Redazione
29 settembre 2021 13:22
Polemica Intel, Musumeci: "Non può essere la solita logica che privilegia il Nord a discapito del Sud"
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Continua la polemica in merito alle parole che il ministro dell’economia, Giancarlo Giorgetti, ha espresso sull’eventualità possibilità di portare gli stabilimenti Intel, non a Catania, così come è trapelato da alcune indiscrezioni, ma a Torino perché sembra che lì ci siano “talenti, capacità, intelligenze, innovazione assolutamente adatte per un investimento di quel tipo”, che sembrerebbero mancare in Sicilia.

Ad esprimere il proprio dissenso, oltre all’ex sindaco della città catanese, Enzo Bianco, è anche il Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.

Se un colosso dell’hi-tech – dichiara il presidente Nello Musumeci – è pronto ad investire in Italia, con un progetto ambizioso che darà impulso all’economia e all’occupazione, a decidere non può essere la solita logica che privilegia il Nord a discapito del Sud. Nel pieno della progettualità di una ripartenza, che non può certo essere a due velocità o, peggio, azzoppata sul nascere, non si può continuare con la politica assistenzialista che ha sempre mortificato il Mezzogiorno“.

Musumeci ricorda poi che “il governo di Roma, con il ministro per lo Sviluppo economico, aveva garantito per l’insediamento di Intel una partita da giocare facendo perno sul “sistema Italia” e sulle migliori credenziali dell’area da individuare“.

E a questo noi siamo fermi – aggiunge Musumeci -, pur leggendo sulla stampa di pressioni e rivalse nordiste, di dichiarazioni a sostegno del candidato sindaco di Torino e del così contestuale, addirittura dichiarato, “tifo” per la candidatura di Mirafiori a discapito di Catania. Siamo certi che la squadra del cuore di un ministro della Repubblica non può che essere l’Italia. Così come – se la “competizione sarà sulla capacità di offrire competenze ed intelligenze”- la Sicilia, con i suoi centri di ricerca e, non ultimo, uno dei più importanti stabilimenti di microelettronica del mondo – conclude il Governatore della Sicilia -, non può che essere in partita e rivendica a pieno titolo l’insediamento del futuro stabilimento di Intel“. 

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