Ronde volontarie dei cittadini contro il “motodromo” di piazza Europa

Dove il Comune di Catania ha palesemente fallito, apparentemente rinunciando e lasciando lo spazio in autogestione agli incivili, un nuovo tentativo è effettuato dai cittadini che non vogliono (e poss...

A cura di Marco D'Urso
20 luglio 2021 16:49
Ronde volontarie dei cittadini contro il “motodromo” di piazza Europa
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Dove il Comune di Catania ha palesemente fallito, apparentemente rinunciando e lasciando lo spazio in autogestione agli incivili, un nuovo tentativo è effettuato dai cittadini che non vogliono (e possono) arrendersi a questa piaga negativa. A comunicarlo il II Municipio.

I volontari saranno schierati in piazza Europa per il controllo del territorio, garantendo tranquille e sicure passeggiate nel piazzale alle famiglie e tutti i cittadini che vogliono trascorrere e godersi delle piacevoli serate vista mare.

Ormai la piazza Europa è sotto il controllo d’incivili scooteristi dediti a utilizzare il piazzale più come un motodromo che un luogo d’aggregazione. Un accordo tra la I commissione consiliare permanente e l’associazione Falco Catania potrebbe cambiare questa triste realtà cittadina.

A comunicarlo il consigliere del II municipio Andrea Cardello: «Dopo un lungo intervento nella I commissione consiliare permanente siamo riusciti a coinvolgere l’associazione “Falco Catania” per presidiare alcune aree perdonali del nostro territorio, tra cui piazza Europa. In questo modo evitiamo la sistematica invasione di scooter che, in barba alle più elementari norme sulla sicurezza, sfrecciano a tutta velocità nello spazio pedonale rischiando d’investire qualcuno».

Infine il consigliere punta il dito contro forze dell’Ordine e Comune: «L’Amministrazione non si è mai degnata di darci risposte soddisfacenti. I controlli mirati in passato, da parte di carabinieri e polizia municipale, hanno evitato che la piazza si trasformasse in un circuito per scooter e moto. Sfortunatamente la vigilanza durava un arco di tempo circoscritto e, nel giro di pochi giorni, tutto ritornava come prima. Oggi, invece, con i volontari presenti in modo costante e continuo potrà essere assicurata la sicurezza e il decoro dell’area».

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