Arrestato affiliato dei “mussi ì ficurinia”, coinvolto nell’operazione Vicerè (NOME E DETTAGLI)

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Gravina di Catania hanno arrestato il quarantanovenne Orazio Cucchiara, del posto, ritenuto responsabile di spaccio di sostanze stupefacenti. La...

A cura di Marco D'Urso
10 luglio 2021 17:08
Arrestato affiliato dei “mussi ì ficurinia”, coinvolto nell’operazione Vicerè (NOME E DETTAGLI)
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I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Gravina di Catania hanno arrestato il quarantanovenne Orazio Cucchiara, del posto, ritenuto responsabile di spaccio di sostanze stupefacenti.

La costante attività info investigativa degli agenti si è concentrata su un uomo di mezz’età in piazza del Tricolore, descritto come un attivissimo spacciatore che piazzava la sua merce vicino ad un bar. Gli accertamenti preliminari hanno confermato che lo spacciatore era una vecchia conoscenza dei militari.

Secondo gli agenti, Cucchiara è un soggetto molto “attivo” peraltro già coinvolto, con relativa condanna in appello, nell’operazione “Vicerè”, attraverso la quale la Procura etnea aveva delineato l’organigramma dell’organizzazione mafiosa dei Laudani “mussi ì ficurinia”, operante sul territorio dell’intera provincia catanese.

Non bastasse, lo scorso 21 aprile Cucchiara era stato arrestato dai militari di Tremestieri Etneo nella flagranza del reato di spaccio di droga. Gli agenti hanno atteso che lo spacciatore piazzasse delle dose ad alcuni giovani acquirenti scoprendo che la merce era all’interno di un vaso ornamentale.

Fermato l’ennesimo acquirente, dopo essersi allontanato a bordo di una Mercedes, con addosso una dose di cocaina, i militari hanno bloccato e perquisito Cucchiara. Lo spacciatore è stato trovato in possesso di 11 dosi di cocaina e 170 euro, ritenuti provento dello spaccio, mentre all’interno del suo scooter e all’interno del vaso ornamentale sono state rinvenute altre 10 dosi di marijuana. Dopo le formalità di rito Cucchiara è stato posto agli arresti domiciliari, in attesa della celebrazione del rito direttissimo.

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