Viale Africa: marciapiedi danneggiati, spazzatura ovunque e carenza di pubblica illuminazione

È la segnalazione del consigliere del II Municipio di Catania Andrea Cardello che però sembrerebbe fermarsi alle parole, senza intraprendere apparentemente nessuna azione concreta, essendo lui stesso...

A cura di Marco D'Urso
11 aprile 2021 06:00
Viale Africa: marciapiedi danneggiati, spazzatura ovunque e carenza di pubblica illuminazione
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È la segnalazione del consigliere del II Municipio di Catania Andrea Cardello che però sembrerebbe fermarsi alle parole, senza intraprendere apparentemente nessuna azione concreta, essendo lui stesso una delle figure istituzionali facente parte del consiglio. Secondo il consigliere ampi tratti del viale Africa sono interessati da marciapiedi danneggiati, spazzatura ovunque e carenza di pubblica illuminazione.

I cittadini sono totalmente abbandonati e il viale Africa diventa ogni giorno di più un rischioso attraversamento per i pedoni, quasi un’impresa. Ad aggiungersi al già difficoltoso attraversamento vi sono le radici delle parti alberate, che hanno letteralmente invaso il manto stradale spaccandolo in più punti o creando dei pericolosissimi avvallamenti. Quest’ultimi potrebbero diventare letali per chi guida i mezzi a due ruote.

Le segnalazioni e le lamentele dei cittadini sono state raccolte dal consigliere del II Municipio di Catania Andrea Cardello che punta il dito sull’Amministrazione comunale, in quanto non darebbe mai risposte concrete, senza però puntarlo su se stesso in quanto sembrerebbe non aver agito nemmeno lui, per quanto concerne il suo ruolo istituzionale, con operazioni concrete oltre le mere parole.

Il consigliere ha dichiarato: «Questa parte della città è assolutamente abbandonata proprio nel tratto di fronte la Questura di Catania la zona pedonale è piena di buche, avvallamenti, pavimentazione danneggiata, cenere vulcanica ed ogni altro tipo di rischio per la propria incolumità. A questo vanno aggiunti i tre lampioni rimossi, e mai sostituiti, che lasciano l’area quasi completamente al buio. Le aiuole sono giungle piene di erbacce mentre l’impianto di deflusso delle acque piovane è praticamente inesistente».

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