Via Palermo: arrestati tre giovani per il furto di un catalizzatore da rivendere per pochi spicci

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale hanno arrestato nella flagranza del reato i catanesi Giuseppe Castello di trent’anni, Mirko Lo Re di ventinove anni e Marco D’Urso di dicio...

A cura di Marco D'Urso
18 aprile 2021 17:30
Via Palermo: arrestati tre giovani per il furto di un catalizzatore da rivendere per pochi spicci
Condividi

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale hanno arrestato nella flagranza del reato i catanesi Giuseppe Castello di trent’anni, Mirko Lo Re di ventinove anni e Marco D’Urso di diciotto anni, poiché ritenuti responsabili di tentato furto aggravato in concorso. I tre sono stati individuati mentre asportavano il catalizzatore di una Smart nel tentativo di rivenderlo per pochi spicci.

La segnalazione all’equipaggio della gazzella è avvenuta tramite segnalazione telefonica al 112 NUE. I ladri sono stati sorpresi dalla pattuglia in via Palermo dandosi immediatamente alla vana fuga ma senza prima aver già arrecato un sostanzioso danno a una Smart parcheggiata in strada, da cui è stato asportato il catalizzatore e relativo tubo di scarico. Oltre prendere i tre giovani ladri, i militari hanno sequestrato la smerigliatrice utilizzata per segare l’impianto di scarico dall’autovettura e restituito quest’ultimo al legittimo proprietario.

Dato il costante aumento di furti e conseguenti arresti eseguiti dai Carabinieri per analoghi specifici fatti, sono state impartite direttive dal Comando Provinciale per cercare di contrastare il fenomeno, soprattutto sulle vetture di più recente produzione. Purtroppo la maggior parte dei ladri è ignorante e dunque il furto è dovuto a un passaparola nel “settore” su un possibile guadagno per via della maggiore quantità (ma sempre misera) di metalli nobili all’interno dello scarico.

Quest’aumento dei metalli nobili, davvero minimo, negli scarichi è dovuto per far rientrare le emissioni nei parametri maggiormente restrittivi stabiliti dalle normative antinquinamento. I ladri degli scarichi aumentano poiché pensano che sul mercato nero possano ottenere un gran ed illecito guadagno ma in realtà guadagnano una miseria ma ciò non ha fermato i tre giovani ladri, che non avrebbero guadagnato nulla ma in compenso hanno creato un ingente danno all’autovettura e dunque al proprietario.

Ti è piaciuto questo articolo? Seguici...

Via Newsletter

Niente spam, solo notizie interessanti. Proseguendo accetti la Privacy Policy.

Sui Canali Social