Pluripregiudicato in motorino dentro all’ospedale denigra operatori e minaccia la sicurezza, giunge solo l’avviso orale

Agenti della Divisione Polizia Anticrimine hanno sottoposto ad Avviso Orale il soggetto che in un video postato su Tik Tok si faceva riprendere a bordo di un motorino intento a scorrazzare all’interno...

A cura di Marco D'Urso
07 aprile 2021 17:02
Pluripregiudicato in motorino dentro all’ospedale denigra operatori e minaccia la sicurezza, giunge solo l’avviso orale
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Agenti della Divisione Polizia Anticrimine hanno sottoposto ad Avviso Orale il soggetto che in un video postato su Tik Tok si faceva riprendere a bordo di un motorino intento a scorrazzare all’interno dell’ospedale mentre sbeffeggiava forze dell’Ordine e operatori che lo stavano curando.

L’uomo era ricoverato presso l’ospedale Garibaldi Nesima e impossibilitato a uscire poiché sottoposto a cure mediche. L’uomo ha postato un video che ha messo subito in evidenza la sua identità: un pluripregiudicato di ventinove anni con numerosi precedenti di polizia. Tra un insulto e l’altro a forze dell’Ordine e operatori ospedalieri, il catanese si è fatto riprendere mentre a bordo del suo motorino elettrico girava dentro l’ospedale solo per ripicca poiché i medici, preoccupati per la sua salute e quella altrui, lo tenevano ancora in cura.

Nel video su Tik Tok il pluripregiudicato entrava ed usciva dalla struttura ospedaliera facendo anche diversi giri in un cortile interno del nosocomio. L’uomo senza alcuna morale ha messo intenzionalmente a repentaglio la sicurezza del personale sanitario e delle persone ricoverate, oltre essere stato di recente arrestato in flagranza per il reato di lesioni personali aggravate. Con vanto, il pluripregiudicato si è fatto riprendere con atteggiamenti tracotanti e sprezzanti di ogni regola del vivere civile.

In considerazione della condotta manifestamente antigiuridica e dei precedenti che caratterizzano il vissuto del soggetto, se ne desume l’attuale pericolosità sociale. In considerazione di ciò, al pluripregiudicato è stato notificato un provvedimento di Avviso Orale “aggravato”, con cui, oltre all’ingiunzione di tenere una condotta conforme alla legge e alle altre prescrizioni inibitorie, gli è stato vietato l’utilizzo dello smartphone. La violazione di queste prescrizioni “d’aggravamento” comporterebbe la reclusione da uno a tre anni con una multa da 1.549 a 5.164 euro.

Se il pluripregiudicato dovesse perseverare nel tenere un comportamento contrario alla legge potrebbe essere proposto per la sottoposizione alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale. Nel mentre per sua fortuna i medici continuano a recitare e rispettare il Giuramento di Ippocrate.

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