I minorenni dell’istituto penale Bicocca avranno il loro orto biologico finanziato dallo Stato

Un orto biologico come strumento di riabilitazione e valorizzazione dei rapporti interpersonali, di sensibilizzazione alla tutela del territorio e alla promozione dei suoi frutti destinati al consumo....

A cura di Marco D'Urso
08 aprile 2021 13:58
I minorenni dell’istituto penale Bicocca avranno il loro orto biologico finanziato dallo Stato
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Un orto biologico come strumento di riabilitazione e valorizzazione dei rapporti interpersonali, di sensibilizzazione alla tutela del territorio e alla promozione dei suoi frutti destinati al consumo. È la sintesi del progetto “L’Orto in IPM di Bicocca” finanziato con i fondi della legge 285/97, avviato nell’Istituto penale per minorenni di Bicocca. L’auspicio è che la cura dell’orto a spesa statale possa coadiuvare il lavoro di rieducazione dei giovani detenuti, violenti o meno.

L’inaugurazione del progetto è avvenuta alla presenza del Sindaco di Catania Salvo Pogliese, l’assessore ai Servizi sociali Giuseppe Lombardo, la direttrice dell’Istituto Letizia Bellelli, il presidente della Cooperativa Prospettiva Glauco Lamartina, la responsabile dell’ufficio Programmazione servizi sociali del Comune di Catania Lucia Leonardi.

Il progetto durerà dodici mesi coinvolgendo, a rotazione, tutti i detenuti dell’IPM con attività dalla valenza educativa e formativa, basate su un positivo rapporto con la natura. L’intento è riuscire a realizzare un orto biologico per la coltivazione di frutta e ortaggi da destinare sia al consumo interno che ad azioni di solidarietà e di riparazione del danno nei confronti d’enti che si occupano di famiglie in difficoltà. La speranza è che i giovani detenuti possano acquisire consapevolezza sul consumo responsabile del cibo, sulle proprietà organolettiche degli alimenti e sull’impatto positivo del chilometro zero.

Nella zona interessata dall’orto biologico è stata attuata una bonifica ed allestita con cassoni riempiti di terra in cui sono state messe a dimora piante aromatiche, verdure e frutta. Salvo Ligama si è speso per l’occasione realizzando un murales assieme ai detenuti, dal bozzetto alla pittura. Il Sindaco Pogliese ha commentato: «Un progetto che mira alla rieducazione di tanti ragazzi attraverso i valori di solidarietà, relazioni, rispetto dell’ambiente e soprattutto del territorio che ci appartiene».

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