Pusher tentano la fuga nascondendosi nei palazzi di via Capo Passero ma la Polizia conosce ormai i nascondigli

Nel pomeriggio di ieri il personale delle volanti ha arrestato S.S.G.S. classe 2002 per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Nel tentativo di fuggire dagli agenti tre gi...

A cura di Marco D'Urso
23 febbraio 2021 18:39
Pusher tentano la fuga nascondendosi nei palazzi di via Capo Passero ma la Polizia conosce ormai i nascondigli
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Nel pomeriggio di ieri il personale delle volanti ha arrestato S.S.G.S. classe 2002 per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Nel tentativo di fuggire dagli agenti tre giovani hanno tentato di nascondersi tra i “cunicoli” dei palazzi di via Capo Passero, nel quartiere di San Giovanni Galermo, ma gli operatori hanno anticipato le loro mosse conoscendo ormai i locali.

Durante l’attività di controllo del territorio nella zona di San Giovanni Galermo gli agenti si sono soffermati su una verifica accurata dei portici ubicati in via Capo Passero, in cui hanno notato immediatamente numerose auto fermarsi, dialogare velocemente con alcuni giovani per poi ripartire rapidamente.

Essendo la zona ormai nota alle forze dell’Ordine (e non solo) come una delle più intense piazze di spaccio attiva H/24, con la presenza di vedette e pusher, gli agenti sono intervenuti provocando la fuga di tre soggetti verso il portone, richiudendolo alle loro spalle. Ormai gran conoscitori della zona gli operatori, senza farsi notare dai pusher, sono entrati nel portone del civico attiguo in cui, al contempo, i tre giovani si erano rifugiati utilizzando le terrazze.

Uno dei fuggitivi nel scendere le scale si è trovato davanti i poliziotti, senza via di fuga. La perquisizione ha condotto al rinvenimento di 186 dosi di cocaina e 157 di marijuana già pronte per la vendita e 30 euro ritenuti provento dell’attività di spaccio, oltre l’immancabile kit di comunicazione formato da cuffia audio e ricetrasmittente. S.S.G.S. è stato arrestato e trattenuto, su disposizione del PM di turno, presso le camere di sicurezza della Questura, in attesa del giudizio di convalida.

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