Mascali: drogato, alcolizzato e ludopatico, picchia violentemente la moglie davanti ai figli di 3 e 5 anni e tenta la fuga

I Carabinieri della Stazione di Mascali assieme ai colleghi del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Giarre hanno arrestato nella flagranza un ventinovenne di origini rumene poiché ritenuto responsab...

A cura di Marco D'Urso
19 febbraio 2021 17:15
Mascali: drogato, alcolizzato e ludopatico, picchia violentemente la moglie davanti ai figli di 3 e 5 anni e tenta la fuga
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I Carabinieri della Stazione di Mascali assieme ai colleghi del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Giarre hanno arrestato nella flagranza un ventinovenne di origini rumene poiché ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia, rapina e lesioni personali, reati commessi nei confronti della moglie, una connazionale di ventotto anni.

La coppia rumena convoglia a nozze nel 2018 andando a convivere in affitto con la bambina di due anni e il bambino di cinque anni, quest’ultimo avuto da una precedente relazione. I problemi coniugali sono emersi sin da subito poiché il rumeno ha cominciato a drogarsi, ubriacarsi e utilizzare tutto il denaro famigliare (suo e della moglie) nei terminali del video poker. Il già pesante quadro si aggrava dalla totale inosservanza del marito nei confronti della propria famiglia, smettendo di pagare l’affitto e il sostegno alimentare.

Quando la moglie tentava il dialogo riguardo i vari problemi, tra cui la sparizione anche per settimane del marito da casa, l’uomo in perenne stato alterato (tra droga, alcol e ludopatia) la minacciava di morte e cominciava a percuoterla violentemente senza dar peso alla presenza o meno dei bambini.

La scorsa notte il rumeno, al termine di una furiosa lite, ha cominciato a picchiare aspramente la moglie davanti ai figlioletti di 3 e 5 anni. Per evitare “sgradevoli” interruzioni da parte delle forze dell’Ordine l’uomo ha anche strappato di prepotenza il cellulare dalle mani della donna. In un attimo di “tranquillità” la rumena chiama i soccorsi.

Gli agenti giunti sul posto hanno dapprima condotto la donna alla locale Guardia Medica per una visita sanitaria (riscontrando lesioni guaribili in 15 giorni) per poi segnalare la fuga dell’uomo, ritrovato ben presto dall’equipaggio di una gazzella a bordo della propria autovettura intento a percorrere la via Siculo Orientale. L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato associato al carcere di Catania Piazza Lanza.

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