Il Comune di Catania stanzia un milione di euro per far ripartire il turismo etneo

Nel mirino il turismo sportivo, congressuale e di gruppo, con l’intento di riprendere i flussi turistici pre Covid. Nel 2020, le iniziative riguardanti il turismo non sono mancate. L’ultima iniziativa...

A cura di Marco D'Urso
25 febbraio 2021 18:46
Il Comune di Catania stanzia un milione di euro per far ripartire il turismo etneo
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Nel mirino il turismo sportivo, congressuale e di gruppo, con l’intento di riprendere i flussi turistici pre Covid. Nel 2020, le iniziative riguardanti il turismo non sono mancate. L’ultima iniziativa in questi primi mesi del 2021 riguarda l’ingresso di una nuova compagnia aerea all’aeroporto Fontanarossa. La Giunta comunale ha deliberato lo stanziamento di circa un milione di euro per attrarre nuovamente i visitatori a Catania.

Sono stati effettuati tre distinti atti deliberativi con validità per l’intero 2021. A sostenere i costi dovrebbero bastare i fondi della tassa di soggiorno. Saranno di varia natura i sostegni e gli incentivi che, in sintesi, riguarderanno il turismo sportivo, congressuale e di gruppo. I contributi economici saranno fino a 18.000 euro, in base al numero dei pernottamenti determinati dall’evento.

Nel 2020 era già emersa timidamente l’iniziativa, puntando unicamente alla destagionalizzazione, ma l’emergenza epidemiologica dovuta dal Covid-19 aveva interrotto tutto, riducendone gli effetti benefici. Per contrastare questo periodo di quarantena, quest’anno è stata inclusa anche l’alta stagione, coprendo tutto l’anno, cominciando da quest’estate.

Gli incentivi ai gruppi organizzati saranno indirizzati a: Istituzioni; Ordini professionali, scuole, associazioni riconosciute, fondazioni, sindacati, DMC-PCO, Craal, pro loco, tour operator, agenzie di viaggio, agenzie congressuali (se prevedono pullman con un minimo di 45 passeggeri e almeno 2 giorni di pernottamento nelle strutture ricettive presenti in città). Inoltre chi organizza convegni potrà usufruire dello sconto del 50% sull’auditorium delle Ciminiere. Per le gite d’istruzione, con meta catanese, vi saranno rimborsi da 500 a 1.000 euro (le richieste vanno presentate tramite PEC).

L’Amministrazione ha predisposto anche che “la comunicazione degli eventi sia supportata con rimborsi del Comune fino a duemila euro, a condizione che le attività informative siano affidate a giornalisti o agenzie di comunicazione che si avvalgono di giornalisti iscritti all’albo, a fronte di regolare fatturazione”.

Il Sindaco di Catania Salvo Pogliese commenta: «È un’iniziativa che rimettiamo in campo come auspicio di una ripartenza dell’attività di accoglienza dei flussi di visitatori a Catania. Attraverso la riscossione della tassa di soggiorno, visto che nel 2019 avevamo triplicato gli introiti poi fermati dal Covid, possiamo utilizzare i fondi nazionali perequativi per i mancati incassi e abbiamo deciso di spenderli incentivando i flussi dei visitatori. Queste risorse andranno a promuovere eventi di rilievo nazionale e internazionale».

L’assessore Parisi sottolinea l’interesse del bacino turistico-sportivo: «Dalle federazioni sportive nazionali riconosciute dal Coni e dal Comitato Paraolimpico, alle società sportive affiliate alle federazioni riconosciute e non ultimi, gli enti nazionali di promozione sportiva anch’essi riconosciuti dal Coni». Qualche dettaglio in più sul turismo congressuale è specificato dall’assessore Mirabella: «Scegliendo la nostra città avrà rimborsi da 3.000 a 15.000 euro. In tal modo Catania sarà toccata dai flussi turistici in tutti i periodi dell’anno».

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