Ferito da un proiettile va all’ospedale e scattano ulteriori indagini: 6 le misure cautelari

La Polizia di Stato su delega della Procura Distrettuale ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione di misura cautelare, emessa dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Cat...

A cura di Marco D'Urso
21 febbraio 2021 19:37
Ferito da un proiettile va all’ospedale e scattano ulteriori indagini: 6 le misure cautelari
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La Polizia di Stato su delega della Procura Distrettuale ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione di misura cautelare, emessa dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Catania a carico di sei individui che sono stati indagati, a vario titolo, dei reati di lesioni personali aggravate, detenzione abusiva e porto illegale di arma comune da sparo, spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina e favoreggiamento personale aggravato.

I sei soggetti coinvolti sono:
1) F. L. (classe 1968), pregiudicato;
2) L. M. A. (classe 1986), pregiudicato;
3) P. G. (classe1982), pregiudicato;
4) M. S. M. (classe 1996), pregiudicato;
5) T. C. (classe 2001);
6) P. R. (classe 2002).

Il provvedimento restrittivo è stato emesso in seguito alle indagini coordinate dalla Procura Distrettuale della Repubblica di Catania ed eseguite dalla Squadra Mobile – Sezione Reati contro la Persona. Le indagini cominciano il 7 agosto 2020 in seguito al ferimento di M. S. M., fratello di M. L. C. già arrestato durante l’operazione “Tricolore”, colpito da un colpo d’arma da fuoco alla gamba destra e dunque costretto a recarsi all’ospedale Garibaldi-Centro.

L’attività investigativa ha riprodotto la sequenza degli avvenimenti scaturiti in via La Marmora, ricadente nel rione “San Berillo Nuovo”. F.L. appartiene al sodalizio criminale dei “Cursoti-Milanesi” ed assieme a L.M.A. hanno teso una trappola a M.S.M. per un debito di droga. Nel tentativo di depistare la Polizia Giudiziaria M. S. M., P. G., T. C. e P. R. hanno riferito false informazioni rendendosi responsabili del reato di favoreggiamento personale aggravato.

T. C. è stato altresì tratto in arresto per spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina. Espletate le formalità di rito, F. L. e L. M. A. sono stati condotti in carcere, mentre i restanti indagati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari con apposizione del braccialetto elettronico, a disposizione del Giudice per le indagini preliminari.

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