Caltagirone: case a un euro, la Giunta approva il regolamento, la documentazione passa al Consiglio

L’iniziativa comunemente denominata “case a un euro” approda anche a Caltagirone. La Giunta spera che quest’atto possa condurre al ripristino e il miglioramento del centro storico della città. Il rego...

A cura di Marco D'Urso
28 febbraio 2021 20:06
Caltagirone: case a un euro, la Giunta approva il regolamento, la documentazione passa al Consiglio
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L’iniziativa comunemente denominata “case a un euro” approda anche a Caltagirone. La Giunta spera che quest’atto possa condurre al ripristino e il miglioramento del centro storico della città. Il regolamento è stato inviato, in attesa di essere esaminato e approvato dal Consiglio comunale. Per l’Amministrazione “L’obiettivo è creare un circuito virtuoso per migliorane la vivibilità e valorizzarlo ulteriormente anche da un punto di vista turistico”.

Le case a un euro altro non sono che l’assegnazione agevolata d’immobili, nel particolar caso, ricadenti nel territorio comunale di Caltagirone. Seppur il regolamento è stato elaborato, l’ultima parola spetta al Consiglio comunale ma l’Amministrazione esprime “la certezza che saprà dare un utile e responsabile contributo al varo di un’iniziativa che potrà produrre ricadute positive sul tessuto anche economico della città”. Purtroppo l’intero universo istituzionale sembrerebbe essere incentrato solamente sul centro storico, quasi dimenticando la periferia.

Il Sindaco di Caltagirone Gino Ioppolo commenta: «Agli impegni seguono i fatti. L’auspicio è che questo regolamento, attraverso i percorsi incentivanti messi in atto, possa da una parte indurre i proprietari a cedere gli immobili a un prezzo simbolico, dall’altra gli acquirenti a realizzare interventi di recupero che concorrano a migliorare la vivibilità dell’intero contesto. Il Comune vigilerà sulla corretta esecuzione dei lavori».

L’assessore al Patrimonio Antonio Montemagno afferma: «Intendiamo favorire processi che permettano di facilitare e sostenere interventi di restauro conservativo e ristrutturazione nel nostro centro storico, riconosciuto dall’Unesco patrimonio dell’umanità. Un luogo di grande fascino di cui puntiamo a migliorare le condizioni attraverso un circuito virtuoso che contribuisca alla sua ulteriore valorizzazione anche da un punto di vista turistico».

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